Le Isole Misteriose di Venezia: Uno Sguardo Ravvicinato a San Michele e Sant’Erasmo


Cari lettori,

Oggi vi porterò alla scoperta di due delle isole più enigmatiche e meno conosciute della laguna veneziana: San Michele e Sant’Erasmo. Queste isole offrono una visione diversa di Venezia, lontano dai soliti percorsi turistici, immerse in storie ricche e paesaggi unici.

L’isola di San Michele, conosciuta anche come l’isola dei morti, è stata per secoli il cimitero di Venezia. Questa isola tranquilla è un luogo di riposo eterno per molti veneziani illustri, tra cui il famoso compositore Igor Stravinsky e il poeta Ezra Pound. Passeggiare tra le sue tombe monumentali e i suoi giardini ben curati offre una riflessione silenziosa sulla storia e sulla cultura veneziane, raccontate attraverso i suoi illustri defunti.

Proseguendo, Sant’Erasmo, spesso chiamata l’orto di Venezia, è un’isola predominante agricola, nota per i suoi suoli fertili che la rendono il principale fornitore di verdure e frutta per la città. Qui, i paesaggi cambiano dalle solite vie d’acqua a campi estesi e serre, offrendo una vista insolita e rurale di Venezia. L’isola è particolarmente famosa per i suoi carciofi violetti, una prelibatezza locale celebrata con un festival annuale che attira sia locali che gourmet.

Esplorare San Michele e Sant’Erasmo rivela aspetti di Venezia che rimangono nascosti alla maggior parte dei visitatori: la quiete e il rispetto per la memoria su un’isola, e la vitalità e l’abbondanza di prodotti freschi sull’altra. Queste isole offrono non solo bellezze naturali e storiche, ma anche momenti di introspezione e connessione con un Venezia più autentica e meno visibile.

Vi invito a visitare queste isole la prossima volta che cercate una Venezia diversa, una Venezia che parla attraverso la quiete dei suoi cimiteri e la vivacità dei suoi campi.

Alla prossima esplorazione


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