Cari lettori,
Accompagnatemi in un viaggio nel cuore della tradizione artigianale veneziana, dove l’arte della costruzione delle barche si tramanda di generazione in generazione, conservando un patrimonio di abilità e passione che definisce l’identità di Venezia tanto quanto i suoi canali.
La squero, il cantiere navale veneziano, è il luogo dove nascono le imbarcazioni che caratterizzano i canali di questa città. Tra queste, la più iconica è senza dubbio la gondola, la cui silhouette elegante e snella è riconoscibile in tutto il mondo. La costruzione di una gondola è un processo che richiede non solo precisione tecnica, ma anche una profonda comprensione dei materiali naturali come il legno di larice e di mogano, scelti per la loro durabilità e leggerezza.
Ogni gondola è un’opera d’arte, curata nei minimi dettagli dal gondoliere e dal maestro d’ascia, il carpentiere specializzato nella costruzione delle barche. Il processo di costruzione può durare diversi mesi, durante i quali ogni parte della barca viene sagomata a mano per garantire il perfetto equilibrio e la manovrabilità che le gondole veneziane sono note per avere.
Ma la gondola è solo una delle tante testimonianze dell’abilità artigianale veneziana. Altri tipi di imbarcazioni, come le sandoli e le pupparini, vengono utilizzate per la pesca e il trasporto, ognuna progettata con specifiche adatte al loro utilizzo unico nei canali stretti e nelle acque poco profonde della laguna.
Questo patrimonio di conoscenze marinaresche non è solo preservato dagli artigiani; è celebrato annualmente durante la Regata Storica, un evento che vede queste imbarcazioni tradizionali gareggiare lungo il Canal Grande, mostrando l’eleganza e la competenza dei rematori veneziani.
L’arte della costruzione delle barche a Venezia è un legame vivente con il passato, un’espressione di cultura e storia che continua a fluire attraverso la città come le sue marea. Invito tutti voi a riflettere sull’importanza di queste tradizioni, che non solo mantengono viva la storia, ma ancorano l’identità veneziana nel presente.
Alla prossima esplorazione